Origine di NEMA
Con l'installazione diffusa di foto-relè su apparecchi di illuminazione, in particolare negli Stati Uniti, è emerso il connettore NEMA. Il termine 'NEMA' sta per National Electrical Manufacturers Association, che rappresenta un insieme di standard per connessioni e dispositivi elettrici, prevalenti in vari settori, inclusa l'illuminazione stradale.
L'Evoluzione degli Standard NEMA
Risalgono ai primi del XX secolo le prime norme NEMA che vennero alla luce con l'avvento dell'elettrificazione e la proliferazione dei sistemi di illuminazione elettrica. Questi standard determinano la forma e le dimensioni del connettore e i suoi meccanismi di difesa contro polvere e umidità. Quest'ultimo è fondamentale per garantire la longevità e l'affidabilità dei lampioni in diverse condizioni climatiche.
Lo standard iniziale, adattato per l'illuminazione esterna, fu denominato ANSI C136. Questa prima versione del connettore NEMA era a tre poli, progettata specificamente per il funzionamento di un foto-relè standard. Questi poli avevano ruoli distinti: ingresso tensione, uscita tensione e un'impostazione neutra. In particolare, dato il potere delle luci dotate di lampadine e con la tensione della rete USA di 110V, i contatti del connettore erano affidabili, capaci di gestire correnti fino a 15A. Per sicurezza, il contatto neutro era progettato per essere più lungo e più grande, garantendo che fosse il primo a connettersi.